Preghiera del cuore
LABORATORIO ESPERIENZIALE DI PREGHIERA DEL CUORE (PdC)
rel-azione che dona equilibrio all'espressione corpo-anima-spirito dell'uomo
“Lo starets aprì la Filocalia, vi cerò il trattato di san Simeone il Nuovo Teologo e cominciò:
“Siedi in silenzio e nella solitudine. Inclina il capo, chiudi gli occhi;
respira dolcemente, e guarda con l’immaginazione dentro il tuo cuore.
Dirigi la tua mente, cioè il tuo pensiero, dalla testa verso il cuore. Scandisci, respirando:
“Signore Gesù Cristo, abbi pietà di me”, a fior di labbra o anche soltanto con la mente.
Sforzati di escludere ogni pensiero estraneo;
abbi una serena pazienza e ripeti il più spesso possibile questo esercizio”
(da “I racconti di un pellegrino russo”)
La preghiera non si insegna, ognuno di noi la scopre e riscopre - come avviene per ogni relazione - lungo l’arco dell’intera esistenza.
Questo vuole essere un laboratorio semplice, capace di attingere spunti dal ricco patrimonio teorico messo a disposizione da studiosi e maestri:
- temi oggetto di confronto:
dare tempo al Tempo: perché uno spazio quotidiano dedicato interamente alla relazione tra Lui e me?
la com-unic-azione e il silenzio
un possibile (tra i tanti) schema-guida della pdc per “diventare come bambini”
le fiere feroci che assediano la pdc: l’Ego incatenato, la tirannia delle distrazioni, la fuga del tempo, l’emotività a briglie sciolte…
simpatico e parasimpatico: le vie del Sistema Nervoso così determinanti la qualità della nostra vita
alcune semplici abilità: la gestione del tempo, la gestione emotiva, esercizi di autoconsapevolezza
- tecniche di facilitazione dell’equilibrio psico-somatico:
esercizi di respirazione
esercizi di rilassamento (con qualche riferimento al training autogeno)
esercizi di visualizzazione efficaci contro lo stress
- ingrediente fondamentale: la “magia” del gruppo
- le attività saranno necessariamente caratterizzate dal ritmo lento, in osmosi con quello della comunità e della casa che ci ospitano. Saranno importanti i tempi dedicati alla cura dei nostri bisogni (dormire, mangiare, riposare, camminare…), alla preghiera comunitaria (lodi, vespri, compieta, quando possibile S. Messa), al contatto con l’ambiente e la natura circostanti. Sono previste una sessione di lavoro al mattino ed una al pomeriggio, entrambe composte da momenti teorici, esercizi, spazi di condivisione (sempre libera), laboratorio di preghiera.
L’arrivo è programmato per.......durante la mattina, così da permettere l’inizio delle attività nel pomeriggio; la partenza sarà .......dopo pranzo.
Guida: Rodolfo Vernizzi, Dott. in Psicologia, Counsellor, Operatore di training autogeno